La luce, che qualche tempo fa aveva iniziato a trapelare dalle palpebre dell'anima, è ormai l'alba di un nuovo giorno e per guardare il sole che sorge bisogna rivolgersi a Est...


EX ORIENTE LUX


S'infiamma l'orizzonte
di tinte di fuoco divino:
da immemori ere perdute
nell'oggi presente, immanente
va verso eoni d'eterno.

S'innalza quel disco di fiamma
fra mille infiniti perduto
vessillo d'incerto avvenire
che sacre già spacca le sfere
ma fu dalla porpora rotto.

Adesso distinguo le ali,
il becco di luce, rapace
già fremo in un frullo di penne.
Coi demoni di ieri alle spalle
risorgo splendente sovrano
di nuovo parato a battaglia,
ché ormai li conosco quei mostri
oscuri, annidati nel cuore.

Son pronto a passare le porte
di luce cangiante benigna
o di eterno buio.


                                                             Enrico Croce

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